Le pagelle di Udinese-Torino: Ljajic indispensabile, Ansaldi nel finale salva i granata

Il serbo illumina, il terzino si immola in pieno recupero, Belotti di nuovo a segno: le pagelle di Udinese-Torino

SIRIGU 6.5: non è chiamato ad interventi difficili e subisce due reti sulle quali non è colpevole. (il primo su rigore mentre nel secondo è ingannato da una doppia deviazione). Nel finale smanaccia e sventa una grossa minaccia.

ANSALDI 7: e meno male che è lontano dalla forma ottimale. Un gran numero nel primo tempo, in fase offensiva, quando va via a due avversari. Indispensabile nel finale quando prima rischia contro Jankto ma recupera e poi quando si immola sul tiro a botta sicura, sempre dello stesso avversario, evitando la grande beffa.

N’KOULOU 5.5: qualche sbavatura di troppo, non da lui. Provoca il rigore per rimediare a un suo pasticcio, cresce nell’ultima mezz’ora, raddrizzando la sua prestazione.

LYANCO 6.5: positivo l’impatto del brasiliano con la Serie A. In un paio di occasioni ci mette una pezza – e usa anche il fisico, con irruenza – dimostrando di essere.

MOLINARO 6: in sofferenza nel primo tempo, quando non riesce quasi mai a spingere ed è chiamato spesso al fallo per fermare De Paul.

RINCON 6: nel finale, con l’Udinese sotto di un gol, mette la sua esperienza al servizio della squadra aiutando la difesa del Toro.

BASELLI 6.5: meno spazi del solito per mettere in mostra, ma è prezioso in fase di interdizione, specialmente nei primi 45′, quando recupera palloni su palloni

FALQUE 6: anche stavolta ha sui piedi il pallone del 3-1, come contro la Sampdoria. Per fortuna dei granata, con l’Udinese non va allo stesso modo. Leggermente in crescita rispetto a tre giorni fa (st 42′ BOYE’sv)

LJAJIC 7.5: l’impressione è che senza il serbo questa squadra non girerebbe così. Gol o assist poco importa: in ogni partita è comunque decisivo.

NIANG 5.5: come già nelle due precedenti apparizioni, le idee ci sono ma la prestazione non è ancora all’altezza dei milioni spesi (st 30′ BERENGUER 6: entra bene in partita, rischia di segnare, in collaborazione con Scuffet)

BELOTTI 7: un gol e mezzo – anche se il secondo è un pasticcio di Hallfredsson – e almeno altre due occasioni. Il campionato del Gallo è davvero cominciato.

All. MIHAJLOVIC 6.5: al triplice fischio sembra una furia. Comprensibile, visto quanto il Toro aveva rischiato di sprecare pochi secondi prima. Impossibile, però, non notare l’esultanza sul gol di Ljajic: il suo pupillo è l’uomo più di un Toro che ha ancora tanti difetti da correggere. Intanto, però, sono sette i punti in tre trasferte.

Arb. ROCCHI 6: non deve prendere decisioni difficili, vede il rigore senza aiuto del Var che poi lo aiuta a convalidare il secondo gol dell’Udinese.

UDINESE (4-1-4-1): Scuffet 4.5; Larsen 6, Danilo 5 (st 1′ Angella 5.5), Nuytinck 6, Pezzella 5.5 (st 24′ Adnan sv); Hallfredsson 5 (st 1′ Jankto 7); De Paul 6.5, Fofana 5.5, Barak 6, Lasagna 6.5; Maxi Lopez 6. A disp. Bizzarri, Borsellini, Balic, Matos, Bajic, Ingelsson, Behrami, Ewandro. All. Delneri 6.